1985
Io lo so che lei se lo chiede. Lo so, che ogni volta che le metto i 50 euro dentro la fessura, tra le tette, e sistemo la banconota tra le stecche del reggiseno, con cura, lei, se lo chiede. Spendo...
View ArticleIl colpo della strega
“Ancora cinque minuti”, gli ho detto, mentre stringevo il cuscino sulla sua faccia. Lui mi ha sentito e ha disteso le braccia sul materasso. Un segno di resa, lo aspettavo. Dopo tanto dibattersi e...
View ArticleSenza rancore
Mi dispiace di svegliarti forse un uomo non sarò ma d’un tratto so che devo lasciarti fra un minuto me ne andrò. Già il fatto che uno si fa chiamare Dodi dovrebbe essere la spia che ti mette in...
View ArticleOttanta lettere
Le aveva scritto 80 lettere d’amore, ognuna per ciascun giorno che seguì l’unica notte che lei comparve alla porta di casa sua e chiese di entrare. Andò diritta verso la camera da letto e si stese sul...
View ArticleNessun debito
Io debiti nella mia vita, finora, manco uno. Sarà capitato massimo tre volte di aver lasciato il pane da pagare all’alimentari sotto casa ma io entro sera torno e saldo e comunque se ho lasciato il...
View ArticleSamopal
Samopal sistemò il pacchetto sotto al deambulatore celeste e uscì dal centro sociale, tra un’ala di compagni che lo guardavano fieri e gli battevano le mani sulle spalle, per incitarlo. Pina era...
View ArticleIstantanea 56
Sono marmellata sono buona sono senza zuccheri aggiunti solo frutta. Frutta di me. Pensando a te, sono diventata marmellata, dopo tanto bollire. E ho voglia di uscire dal vasetto e salirti su per le...
View Article2 Maggio
Il 2 maggio parlo di “Ottanta lettere” e di finzione ad un corso di universitari milanesi. Gente che si è letta Calvino e poi me… Incrociate le dita. Se ne esco intera, vi racconto (Allego...
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